9 marzo 2020

Le regine dei 16 regni 3.


3. Zoe La regina delle Primavere Brillanti


Due testuggini marine fanno da zattera mentre lei, Zoe, “la regina ispirata” delle Primavere Brillanti, “scorazza” per gli oceani per arrivare in Polinesia in cerca di farfalle rare da aggiungere al suo corteo. Fra tutte le regine dei 16 regni è la più bizzarra”. 
















Il suo codazzo è composto da milioni di farfalle che l’accompagnano ovunque, di animali selvaggi, di elefanti, tigri, gorilla, colibrì, oltre il suo popolo che l’aspetta in remote parti del mondo. Dietro di lei si forma un arcobaleno che le fa da ponte fra cielo e mare, fra questo regno e l’infinito.  L’infinito forma come simbolo l’otto in orizzontale ed è il suo segno distintivo insieme all’arcobaleno, una brocca d’acqua ed il trapezio circense. I suoi animali totem sono la farfalla e quasi tutte le scimmie.

Eterea ma forte è in assoluto una donna fatta di contrasti. Contrasti nei colori, contrasti nel carattere, esuberante ma empatica in ogni sua espressione...... Zoe è gioia e libertà allo stato puro, capace di portare leggerezza di ogni situazione anche la più cupa, porta con sé il colore come allegra serendipità.
Le sirene la odiano, il mare è il loro regno, nessuno può aggirarsi liberamente senza chiedere a loro il permesso. Ma Zoe non concepisce i limiti, lei i limiti li infrange, di fondo è una pacifica burlona molto dispettosa e libertina.
Libertà essenza del suo carattere, è come l’aria che non riesci a imprigionare.
La splendida regina va dove vuole, come vuole, quando vuole; ed eccola lì a cavalcare gli oceani mentre si burla delle sirene. Lei comanda il Principio universale di diversità e di deviazione, non si arresta ad un no, perché per lei non esistono negazioni, il termine negazione è il rifiuto della vita mentre lei difende ogni forma di vita come sua battaglia personale!
Se le sirene le scagliano un branco di famelici squali bianchi, invece di essere sbranata da loro come vorrebbero le sue acerrime nemiche, lei li accarezza come enormi pesci rossi facendosi scortare felice verso la Polonesia... Zoe non conosce la paura perché rappresenterebbe un limite e lei non ha limiti!
Il suo potere è parlare con piante e gli animali, non esiste animale che non venga domato e capito da lei, vegana dalla nascita, si narra che appena nata rifiutò il latte materno e sua madre Suhayma, la regina dell’Autunno Assoluto, dovette allattarla con del latte di mandorla. Davanti a lei nessuno può nutrirsi di proteine animali uccisi, nessuno può vestirsi con le loro pelli, nessuno può cacciare, e nessuno può trattare male nessun componente della terra. 

Ama fare i suoi riti di purificazione, ricchi di sale, di vino, di balli, di danze e di bagni di colore; combatte il patriarcato in ogni sua forma e se fosse un politico odierno sarebbe il ministro delle pari opportunità.
Non è bellissima, canonicamente parlando, è piccola e minuta di statura eppure assume il portamento di una persona molto alta sembrando addirittura imponente. I suoi occhi sono pezzi di cielo incastonati in un viso paffutello, le orecchie sono grandi e leggermente a punta che le ricordano la sua appartenenza al popolo elfico da parte paterna. I suoi denti sono bianchissimi come la sua pelle chiara ma rosea, con le gote rosa corallo rosolate dal sole. I suoi capelli sono ricci, crespi e ribelli come il suo carattere, di color biondo ramato che a volte tinge di hennè per renderli più gestibili, colorandoli di un rosso irlandese molto vivace che le dona terribilmente. A volte ama indossare turbanti colorati dai tessuti iridescenti e tempestati di perline. Ricorda vagamente Pippi Calzelunghe come idea, anche se meno maschiaccio e più femminile. Magrissima ma dal viso tondeggiante è terribilmente affascinante, quando entra in gioco Zoe non ci sono occhi che per lei…

I suoi gusti estetici sono eccentrici, conditi da un amore per l’esotismo. Noncurante delle mode terrene ed ancor meno da tutto ciò che all’esterno può sembrare “bon ton”, la sovrana nella sua accozzaglia di stili, colori e fantasie risulta sempre sofisticata in ogni contesto.  Il suo stile tanto “cheap” risulta sempre “chic” perché il suo filo conduttore è una sorta di linearità soffusa che rende morbida ogni sua follia… Si veste con diversi colori, diversi tessuti e diverse fantasie, è irriverente, impertinente, prende la vita con ironia e risulta sempre composta nonostante il suo stile coloratissimo. Il contrasto, oltre nei colori, risiede proprio nel vedere uno "scricciolo di donna" sprigionare così tanta potenza espressiva... 

Zoe vive di colore e crede fortemente che i significati specifici di essi siano frutto di valenze culturali all’interno delle diverse società, che rappresenterebbero tristi tentativi li limitarne l’uso… E per tale motivo ne usa tre o quattro insieme credendo in un mondo di liberi, un mondo di colori che riscaldano i pregiudizi…. A lei tutto è concesso perché le donano! I suoi colori preferiti sono i “colori vitaminici”, tropicali, energetici, colori da “una botta di vita” come: l’hot pink, il rosso pomodoro acceso, il giallo narciso, il corallo acceso, l’arancio intenso, il verde acido, il turchese…
Lei è la regina della Primavera Brillante che rappresenta il mese di marzo, quando l'inverno e le sue crudeltà sono passate, il sole fa capolino “pazzerello”; non fa ancora caldo, ma dell’inverno è rimasto solo un vago ricordo che riecheggia di tanto in tanto. Minaccia di piovere e non piove, c’è il sole ma fa freddo, la temperatura è capricciosa, un’altalena climatica costante...
In tutto questo assestarsi di temperature, la terra ringrazia l’uscita di scena dell’inverno con i fiori che iniziano a sbocciare in un’esplosione generale di colore riscaldati dai raggi del quel “tenero” sole misto all’aria frizzantina di un inverno appena passato. 



Tutto questo rispecchia Zoe anche caratterialmente, il suo tipo di bellezza non convenzionale, è il risultato come si è detto di colori chiassosi, energici, uniti a dettagli esagerati ma ironici con quel tocco decisamente infantile.
Colleziona spillette e distintivi, campanellini, perline, abbellisce mani e polsi con tantissimi bracciali ed anelli che tintinnano mentre si muove richiamando frivolezza ed allegria… D’altronde tutte le primavere sono frizzanti e leggere!
La sua libertà di espressione la esprime anche dipingendo con le mani, ama decorare il corpo con tatuaggi fatti di hennè, tinture varie, e piercing.
Personalmente tatua il popolo delle amazzoni prima delle battaglie perché sua sorella è Briseide la regina amazzone Autunno Profondo.

Il potere di Zoe non è solo quello di parlare con qualsiasi essere vivente del creato bensì anche quello di cercare e trovare l’acqua, infatti Zoe è una rabdomante, una portatrice d’acqua esattamente come il suo segno: l’acquario.
Sua madre Suhayma è una strega gitana shuv’hani proveniente dall’India, le sue capacità divinatorie sono sempre state molto apprezzate mentre suo padre invece è Alberico un bellissimo elfo imparentato con i druidi. Sua sorella Briseide è in realtà figlia di Suhayma ed il suo primo marito Efraim il più potente guierriero sciamano che sia mai esistito in terra, colui che sorveglia il limite fra il regno dei morti ed il regno dei vivi perché diretto discendente di Uriel …. Le sirene sostengono che Efraim sia anche il padre naturale di sua cugina Tabata ed una potente strega curandera ma non sta a noi saperlo… questo spiegherebbe  il grandissimo legame fra quest’ultima e Briseide.



Il popolo di Zoe è composto da rambdomanti, acrobati, domatori di animali selvaggi e coltivatori di piante e si professa un’unica grande religione, quella come qualcuno cantava: “passa da Che Guevara e arriva fino a Madre  Teresa, passando da Malcom X attraverso Gandhi e San Patrignano. Arriva da un prete in periferia Che va avanti nonostante il Vaticano……” La vita per Zoe è un’esperienza spirituale….
Assolutamente singol, dichiaratamente bisessuale, è l'unica tra tutte le regine che rifiuta categoricamente qualsiasi tipo di unione nonostante sia corteggiata indistintamente da donne e uomini.
Molto amica di amica di Cloe e di Ludmilla vive con molta difficoltà i regni che mangiano carne e si vestono con le pelli degli animali, infatti ha molti problemi con l’Inverno in generale eccetto che con l’Inverno Brillante suo tacito alleato… Per merito suo tutti gli Autunni e le Estati Chiare sono diventati vegani e vegetariani…
In passato c'era burrasca tra lei e le regine dell’Inverno Brillante: Seiko ed Ume.

Seiko, una delle due gheishe la temeva perché gelosa del fascino che emanava su Ume l'altra sovrana sua sposa. Successivamente in uno scontro tra le gheishe ed il crudele re  Haruo, che voleva a tutti i costi sposarne una non concependo come una donna potesse amare un’altra donna, Zoe che si trovava lì per caso in cerca di una farfalla rara, si schierò con loro salvando con il suo esercito parte delle guerriere geishe.
Da allora Seiko le fu grata e come segno di una tacita alleanza fra l’Inverno Brillante e la Primavera Brillante diventò vegetariana promettendo che in caso di guerra non si sarebbero mai schierate contro la rabdomante.
Se scoppiasse un conflitto tra il regno del freddo e quello del caldo, loro per il  patto di fratellanza con la sovrana non potrebbero combattere contro di lei; ed essendo la sorella di colei che è la più odiata da Irina la sovrana gelida Estate Assoluta, difenderebbe la sorella già forte di suo.
Questo punto scuote molto le regine Irina, e sua cugina Nives la regina Inverno Assoluto, perché sanno perfettamente che le gheishe killer insieme all’Inverno Profondo sono le guerriere più forti del regno del freddo… Nemmeno la vampira Zaira regnante sull’Inverno Profondo Soft potrebbe vagamente assomigliare alla ferocia in guerra di Raissa la zarina regnante sull’inverno Profondo anche se quest’ultima si sussurra non sia in salute nell’ultimo periodo…. La devota a Marte infatti si è ammalata e nessuno ha notizie certe del suo stato di salute….

Tornando a Zoe, essa vive fra la Polinesia e l'Amazzonia, adora tutti i luoghi selvaggi ed incontaminati ed il suo fiore preferito è la passiflora. Nutre un profondissimo affetto per la sorella Briseide e per tutto il creato. Nonostante si vedano poco Zoe e Briseide sono legate da un profondissimo sentimento reciproco.
Zoe è incapace di odiare, ama tutto il mondo ma non è una sprovveduta.
Se è attaccata prima cerca il dialogo ma poi inizia a difendersi, essendo dedita alle arti magiche, come tutte le sovrane del regno del caldo, le usa senza problemi. Quando vuole sa essere una maga molto potente quasi come come Tabata la regina delle sibille sovrana dell'Autunno Soft Profondo. 



Zoe è capace di tramutare in babbuini qualsiasi pensiero o essere vivente che incontra. Il circo è un altro dei suoi simboli, soprattutto il trapezio, lei è un'acrobata, ama volteggiare tra cielo, terra e mare ed il suo esercito è formato da circensi, piante carnivore e fiere feroci…



“Paura è?!”  Esclama sorridendo Zoe mentre scende dalle sue tartarughe….
“Ehi tre grazie come state?!
Ludmilla si gira dicendole:” reginetta dei mari sappi che ti sei portata dietro tutte le sirene che facciamo ora?”

Zoe camminando lentamente sulla battigia, sciogliendosi i suoi bei capelli ramati le risponde:” beh hai due alternative o le inviti per un tè o le fai fumare le erbette di Joy… “ma poi fermandosi un’istante finisce di dirle:
“Stai tranquilla Lulù, Ursula è affaccendata a spargere veleno con sua maestà Irina, mentre le sirene Deianira, Calipso, Calliope, e Clizia stanno dando fastidio ai pirati di Barnaba dopo aver annegato la truppa del corsaro Arrigo. I gabbiani mi hanno sussurrato che il corsaro ha letteralmente perso la testa per Deianira e lei non l’ha ancora annegato perché si diletta ad illuderlo …”
Lulù mentre ascolta attenta esclama:” Hai pronunciato il nome Barnaba? Sei preoccupata per caso?”
Zoe innervosita ribatte: “E perché mai dovrei esserlo… Quello è una bestia indomita, a lui non interessano le femmine, l’amore, il rispetto umano, a lui interessa solo guerreggiare ed arricchirsi… Non ci cascherebbe con le sirene, Barnaba è astuto, ha conosciuto Ulisse e sa cosa fare… Più che altro potrebbe perdere Basilio e Caifa…. Quei due fessi se ne muoiono per le grazie delle sirene e loro si divertono a dare false speranze per poi farli sprofondare  crudelmente negli abissi…. Alle sirene non interessano le vite di nessun essere vivente, tranne le creature marine, a loro interessa solo dare fastidio…Al livello di cattiveria sulla scala di perfidia si posizionano pari alla “bestie di Satana””.
Joy interviene nella conversazione: “Dai Zoe sai benissimo che non tutte le sirene sono così…. Deva la loro regina a volte sa essere molto buona, se l’allontani dall’influenza di Ursula è una creatura meravigliosa, ma non è che sei gelosa?”
“E si cosa dovrei esserlo?” risponde Zoe
Beh, del fascino delle sirene che possono emanare su Barnaba, sai dimentichi che sempre uomo è…
“Bah…. Barnaba non è un uomo, Barnaba è un animale primordiale…. “
“Ma Zoe tu ami tutti gli animali e quindi ami pure Barnaba …. Dice ridendo Cloe divertita di aver capito il nervo scoperto di Zoe…”

Cloe pensa che la reginetta tanto empatica cerca di nascondere a sé stessa la sua folle attrazione per gli uomini “bruti” quasi primitivi, per intenderci “il classico uomo alfa del paleolitico”, quei tipi duri, poco sensibili, egoisti che amerebbe domare come i suoi amati gorilla…. Zoe nutre una folle passione per pirati, corsari e bucanieri, e soprattutto per uno: Barnaba, il più fetente dei pirati, incontrato mentre lei salvava una balena da alcuni bracconieri…. 
 *Le immagini utilizzate sono da considerarsi come meramente esplicative e sono utilizzate esclusivamente a scopo illustrativo e non lucrativo.

3 commenti:

  1. 😍😍😍😍😍😍😍😍👏👏👏👏👏👏👏

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  2. Barnaba è davvero intrigante e Zoe ha una personalità magnetica... ��

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  3. Sei una bomba! Adoro come caratterizzi i personaggi e non vedo l'ora di scoprire Zaira

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