Cloe la regina delle Primavere
Chiare
Mentre Ludmilla sceglieva cosa
portare a Parigi dal suo amato Leopoldo, il futuro re del regno Autunno Soft
Chiaro, Joy era immersa nel suo giardino zen pieno di fiordalisi, giacinti ed
ortensie! Al centro del giardino aveva fatto costruire un laghetto pieno di
ninfee e si divertiva ad osservarle mentre sorseggiava il suo amato tè verde
aromatizzato al gelsomino fumando del tabacco inglese misto a delle
erbette di “dubbia provenienza”.
A Joy piace disegnare con l’inchiostro
della sua penna stilografica blu cobalto, piace deformare i contorni sfumandoli
verso l’esterno, piace dilatare le immagini e colorarle con tinte pastello,
piace far fluire le sue emozioni in scene ben precise che lentamente prendono
vita. Il suo vero e proprio potere è quello di creare qualsiasi cosa pensasse…
Gli
orologi antichi sono la sua passione insieme alle macchine d’epoca e le penne
stilografiche.
L’altra gemella non possiede il
suo spirito artistico, né i suoi poteri. A Lulù piace la moda, la musica, divertirsi,
e ama ridere… E' piena di vita, regala
allegria a tutte le persone che la circondano, vorrebbe tutto il mondo
sorridente e ben vestito. Si perché per lei l’abito è qualcosa di intimamente
connesso alla propria persona, non è un semplice adornarsi… Il suo vero potere
è quello di far star bene le persone che ha accanto!
Mentre si guarda allo specchio
scegliendosi i vestiti da portarsi a Parigi nota come le sue belle gambe magre
e slanciate vengono risaltate da abiti corti corti o lunghi lunghi, Ludmilla ha
un fortissimo senso estetico, sa bene quali sono i suoi punti di forza, a volte
gioca a fare l’eccentrica ma è una sorta di eterno gioco con se stessa. A lei
le mezze misure non donano, le stanno bene le linee essenziali, sia nella vita
che nei vestiti si ripeteva spesso…
Ma notava che la troppa
essenzialità di quelle linee la rendeva monotona, notava quanto il suo viso
fosse “bambolesco” e necessitasse di qualcosa di frivolo, di pizzo, di tessuti
morbidi. I suoi occhi azzurri azzurri circondati dal biondo platino dei suoi
capelli risaltavano con pettinature barocche, a tratti estreme, con tanti
boccoli… Questa cosa la divertiva… La divertiva doversi scervellare nel trovare
abiti essenziali ma allo stesso tempo fru fru, di fondo il termine fru fru la
rispecchiava nonostante non si sentisse per nulla al mondo una stupida… Essenzialità ed eccesso dovevano essere la
chiave per i suoi look più belli.. mmm “interessante” pensava…
Rifletteva che sua sorella Joy
era diversa, stesso viso, stessi colori, stesso dna eppure portavano i vestiti
in maniera completamente opposta.
Joy era morbida, aveva la vita stretta, il
seno procace, i fianchi rotondi, era sexy pensava…. Non che lei non lo fosse,
anzi era consapevole di essere considerata da molti tremendamente bella, però
Ludmilla soffriva della sua prima scarsa di seno e le sarebbe piaciuto avere la
terza abbondante della sorella…

Mentre le due sorelle erano
immerse nei loro pensieri ad un certo punto si girano distratte da un battito
d’ali ed una vivace risata…
“Joy sei una maleducataaaa chi
mangia e beve sola si strozza…”
Con quella vocina stridula ma
tanto allegra arriva Cloe, la fatina regina delle Primavere Chiare, parente di
Trilly e del grillo parlante, nonché la migliore amica di entrambe le gemelle da sempre…
“Ma come bevi in tè e non mi
chiami? Pensa che stavo volando in Giappone perché volevo portarti dei fiori di
ciliegio per il tuo giardino, ti avevo preso del pregiato matcha da bere
insieme… ma visto che non inviti me lo porto via… Esclama
con un finto broncio che le dona molto.”

Cloe scoppia a ridere… Nel suo
viso da finto angioletto le si accendono i suoi bellissimi occhi verdi con
quelle pagliuzze gialle che tanto piacciono a chi la guarda. I suoi riccioli
biondi dorato le si muovono mentre gesticola come un colibrì, il suo amato
uccellino totem, insieme al fiore di ciliegio che ha fra i capelli:” non mi
parlare di uomini per piacere, pensa che mi volevano presentare Peter Pan!”
Joy si gira e le dice: “mica è
brutto sir Peter ha un nonsoché di naif e si porta bene gli anni. Che vuoi di
più?!…”
“Dai Joy fai la seria, posso mai
amare un uomo che fa ancora il giovincello tutto vestito di verde e soprattutto
con le calzamaglie verdi?! Mi scappano gli ormoni sugli alberi… È l’uomo antierotico
per eccellenza, va bene che a noi primavere il verde prato ci dona ma lui
esagera proprio…. E poi te lo devo proprio dire questa storia che dobbiamo frequentare
solo persone dei nostri regni, come dice la vostra sovrana assoluta Irina, mi
fa sbellicare dalle risate… La trovo ridicola e surreale! Ringrazio Afrodite di
appartenere al regno del caldo! E se proprio
lo vuoi sapere a me piace tanto Boris, il fratello di Dimitri il re degli
Inverni Profondi Soft…”
Joy per un attimo si ferma ad
osservarla poi esclama con un sorrisetto:” chi il fattone vampiersco tutto
vestito di scuro? Beh, a questo punto è di gran lunga meglio Peter Pan…”
È simpatico che proprio tu parli
di “fattoni” … Che vuoi mi manca vedere i colori scuri, ho un debole per gli
uomini profondi e taciturni, basto io come fatina colorata logorroica…” ribatte
piccata Cloe!
Ad un certo punto si sente: “E chi
sarebbe l’esibizionista? “
Le due si girano e scoppiano a
ridere vedendo Ludmilla agghindata di tutto punto con in testa una pettinatura
alla regina Maria Antonietta color rosa cipria, vestita di lingerie di pizzo chantilly
color
Tiffany, mostrando le belle gambe cinte da una giarrettiera color rosa cipria, riprendendo
il colore dei capelli, sul viso degli occhiali da sole a forma di cuore, tacchi
a spillo in piedi sul suo amato cavallo a dondolo mentre strimpella la chitarra elettrica, regalata da Leo, color
Tiffany anch’essa…
Buongiorno Joy esclama Cloe… Dai
suonaci qualcosa…
"Ciao Titti, Boris bel tenebrosone
potrebbe avere il suo perché, è tipico che a voi primavere piacciano gli
inverni, si vuole sempre ciò che non si ha…In realtà pensavo di leggerti il
biglietto che mi ha mandato Leopoldo…"
Senti senti quant’è dolce:” Mia cara
Lulù un assolo di chitarra ci fa da album sul quale mettere le immagini più
belle della mia vita, sene che scorrono veloci come una girandola di emozioni, una
su tutti: tu che ridi! Vieni presto mon amour ti aspetto!”
"Non è dolcissimo?? Sto scegliendo
i vestiti “tres chic” da portarmi a Parigi…"
“Mmmmm che poeta… Dante Alighieri
gli spiccia casa risponde Joy irritata!”
“Invidiosa…. Titti dobbiamo
trovare il fidanzato a Joy…. Basta ho deciso!” esclama Joy divertita…
” Che fai ti offendi? Ami i
colibrì come tutte le primavere ci sta Titti è pure gialla narciso…”
“Il colibrì è un conto Titti il
canarino è un altro… E il mio nome è Cloe non Titti brutta squinternata!”
Mentre le tre si punzecchiano a
suon di botta e risposta ad un certo punto sentono come un canto provenire
dall’Oceano…
Cloe esclama:” Ucci ucci sento
odor di guai... mmm Sirene…. Speriamo sia Deva la loro sovrana e non Ursula il
capo del loro esercito. Quella sorta di piranha travestito da sirena non lo
tollero… è cattiva, è feroce, è insopportabile…”
Le tre vanno sulla spiaggia,
Ludmilla come nulla fosse cavalca in baby doll il suo cavallino con tanto di
chitarra in mano, occhiali a forma di cuore in testa, una tazza di tè nell’altra mano e con la sua
tipica espressione sul suo volto del tutto indifferente alla visita delle sirene…”
Con un sospiro di sollievo Cloe
esclama:” è Zoe”.
L’affascinante regina delle
Primavere Brillanti sta per fare uno dei suoi ingressi istrionici…
*Le
immagini utilizzate sono da considerarsi come meramente esplicative e
sono utilizzate esclusivamente a scopo illustrativo e non lucrativo.
Bellissima storia e ricca di dettagli per capire meglio l'armocromia e lo stile. Grazie! Attendo la prossima puntata ��
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