Il Tartan simbolo di tradizione per l'appunto scozzese nasce come una sorta di carta d'identità dei clan.
Come lo smalto rosso per gli egiziani che significava appartenere a ceti sociali nobiliari.
Ogni colore o motivo del tartan era associato ad un determinato clan.
Nel 1815 si decise di registrare tutti i tartan e catalogarli per cognomi scozzesi.
Nel 1815 si decise di registrare tutti i tartan e catalogarli per cognomi scozzesi.
All'origine era una stoffa non tagliata una specie di plaid indossato come scialle per le donne e mantello per gli uomini.
Il passaggio storico che afferma la data in cui diventa kilt maschile è nebuloso, si crede che sia nel XVIII secolo.
La stilista che lo ha mixato facendolo diventare punk stile british è l'eclettica Vivienne Westwood. Pochi sanno che era un'insegnante appassionata di storia che iniziò aprendo il famoso negozio Sex.
Guardando le sue sfilate, soprattutto quelle più datate, si nota che ha una cultura classica e con pochi elementi di design tecnico, probabilmente questa è stata la sua fortuna.
I suoi modelli a mio avviso sfruttarono in modo nuovo e radicale i tessuti con un taglio decisamente provocatorio.
Il taglio delle stoffe volutamente grezze era intorno al corpo invece che in piano e questa fu una grossa innovazione per quei tempi.
Mise elementi bondage, stravolse l'uso del colore, riportò alla storicità..
Vivienne Westwood può non piacere, ma che sia stata ed è una personalità geniale è evidente.
Tornando al tartan è consigliabile se si segue Kibbe alle Natural, alle Classic e alle Flamboyant Gamine, ma in genere non sarei così severa e rigida nel catalogarlo.
Tutte possono indossarlo dipende dal colore e dalla fantasia.
Burberry l'ha fatto diventare caldo con lo sfondo beige; dipende molto dal modello sia armocromaticamente parlando come anche per il metodo Kibbe.
Personalmente lo amo quando contrasta molto e ha lo sfondo chiaro e le linee scure intrecciate col rosso.
Ma sono gusti, ogni stagione ha il suo e ogni kibbe può introdurre degli elementi Tartan.
A voi piace? In che fantasia? Come lo abbinate? Io sono curiosaaaa.
Lo ammetto mi piacerebbe vedere il registro storico con tutti i Tartan e le relative famiglie uffaaaaa...
Il passaggio storico che afferma la data in cui diventa kilt maschile è nebuloso, si crede che sia nel XVIII secolo.
La stilista che lo ha mixato facendolo diventare punk stile british è l'eclettica Vivienne Westwood. Pochi sanno che era un'insegnante appassionata di storia che iniziò aprendo il famoso negozio Sex.
Guardando le sue sfilate, soprattutto quelle più datate, si nota che ha una cultura classica e con pochi elementi di design tecnico, probabilmente questa è stata la sua fortuna.
I suoi modelli a mio avviso sfruttarono in modo nuovo e radicale i tessuti con un taglio decisamente provocatorio.
Il taglio delle stoffe volutamente grezze era intorno al corpo invece che in piano e questa fu una grossa innovazione per quei tempi.
Mise elementi bondage, stravolse l'uso del colore, riportò alla storicità..
Vivienne Westwood può non piacere, ma che sia stata ed è una personalità geniale è evidente.
Tornando al tartan è consigliabile se si segue Kibbe alle Natural, alle Classic e alle Flamboyant Gamine, ma in genere non sarei così severa e rigida nel catalogarlo.
Tutte possono indossarlo dipende dal colore e dalla fantasia.
Burberry l'ha fatto diventare caldo con lo sfondo beige; dipende molto dal modello sia armocromaticamente parlando come anche per il metodo Kibbe.
Personalmente lo amo quando contrasta molto e ha lo sfondo chiaro e le linee scure intrecciate col rosso.
Ma sono gusti, ogni stagione ha il suo e ogni kibbe può introdurre degli elementi Tartan.
A voi piace? In che fantasia? Come lo abbinate? Io sono curiosaaaa.
Lo ammetto mi piacerebbe vedere il registro storico con tutti i Tartan e le relative famiglie uffaaaaa...
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