Ecco qualche simpatico (e si spera utile) consiglio per tutte le donne alle prese con il famigerato primo appuntamento!
DRESS CODE: quando da sfigata adolescente mi preparai ad uscire per la prima volta con un ragazzo chiesi consiglio sull'abbigliamento ad un'amica più grande che mi rispose con queste parole 'non troppo sexy, e non troppo sciatto, non da brava ragazza e non da ballerina di lap dance'.
All'epoca non capii cosa volesse dire, dopo parecchi anni ho invece compreso che quelle parole non erano altro che l'elogio della mezza misura, un invito a non eccedere. Dunque, no a tacchi a spillo, mini gonne, shorts, scollature eccessive, e abiti che lasciano ben poco all'immaginazione a meno che il messaggio che vogliate lanciare è quello della donna di una notte, se le vostre intenzioni sono più durature astenetevi e ripiegate su un outfit più sobrio. Attenzione, sobrio non vuol dire sciatto, quindi evitate di presentarvi trasandate, con la maglia della vostra band preferita e le converse, o con felpa, jeans e sneakers... E soprattutto, riponete nell'armadio le ballerine, a meno che non siate Audrey Hepburn hanno un effetto contraccettivo immediato, fanno scappare l'uomo a gambe levate. A questo punto, cosa mettere? Considerando che una donna ha classe quando sa adattare il proprio abbigliamento alla circostanza, occorre distinguere se il primo appuntamento è un brunch, un pranzo o un caffè pomeridiano dall'ipotesi in cui sia un aperitivo o un dopocena. Nel primo caso andrà benissimo il vostro look quotidiano, ingentilito da un make up più curato e da un capello perfetto, nel secondo potete osare di più , per cui si a pantalone nero, blusa di chiffon e tronchetto, a jeans e blazer, o ad un abitino da abbinare ad un trench, ad un cappottino, o ad un giubbetto di pelle o di jeans, a seconda della stagione e del tocco più bon ton o più rock che si vuole conferire all'outfit. Ovviamente non dimenticate di mettere un profumo che parli di voi prima di uscire, le immagini svaniscono ma un buon odore è uno dei dettagli che non si dimenticano.
COMPORTAMENTO: A questo punto sarete sicuramente pronte per mostrarvi al massimo del vostro splendore. E qui sorge un altro problema... Come comportarsi. Rischiando di risultare monotona, ripeto il consiglio dato in tema di abbigliamento: in media stat virtus. Tradotto vuol dire: non guardate la vostra preda con aria sognante, non iniziate a pensare quanto sia carino e come sarebbero belli i vostri bambini, non annuite ad ogni sua affermazione con faccia da pesce lesso. Perderete il 99,9 % del vostro fascino. L'uomo ha l'istinto del predatore, appena capirà di avervi in pugno, sparirà spezzando inevitabilmente i vostri sogni di gloria. D'altra parte non siate nemmeno 'stronze', quindi non giocherellate tutta la serata al telefono, trattandolo con finta noncuranza e soprattutto, non ostentate una sicurezza che non vi appartiene, giocando alla femme fatale. Vi assicuro che la più abile seduttrice è quella che non sembra tale: il corteggiamento è un gioco di ruoli, rimanete 'preda'. Dunque sorridete, cercate di mantenere viva la conversazione, ascoltate l'interlocutore, e fate di tutto per metterlo a proprio agio. Ovviamente evitate di ammorbarlo con la storia della vostra vita sentimentale pregressa, con la pedissequa descrizione di tutti gli stronzi in cui vi siete imbattute fino a quel momento: è inutile e controproducente, nella migliore delle ipotesi lo annoierete, nella peggiore passerete per una sfigata.... E di certo non vi chiamerebbe più per uscire. So che è inutile, ma sento il dovere morale di ribadire un ultimo consiglio: non monopolizzate la conversazione! Per chi è logorroica risulta veramente difficile, ma almeno alle prime uscite trattenetevi; cercate di ascoltare e di capire il tipo di uomo che avete di fronte.
Chiara Di Francesco
Alla prossima!R&M
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